Settimana 10-16 Febbraio
|7 giorni di allenamento questa settimana, con un totale di 91 km leggermente inferiore ai 95 abbondanti della settimana precedente ma senza alcun lavoro lunghissimo. Il clima pazzerello ha caratterizzato questi giorni: Lunedì ho corso sotto la neve divertendomi moltissimo, con sguardi tra lo stupito e “ma questo è scemo?” dei pochi passanti ma come allenamento è stata un’uscita di transizione.
Martedì è stata la volta di un allenamento di qualità con ripetute miste inventato un po’ pianificandolo e un po’ a sensazione sul momento. Dopo il riscaldamento 2k e 3k, con 1k di recupero, sul circuito collinare che c’è partendo dall’ufficio; a seguire due 1.000 sempre con 1k di recupero su percorso abbastanza pianeggiante e per chiudere 2 volte 500k sempre con 500k di recupero. 15 km il conteggio complessivo con tanta fatica e gambe veramente dure alla fine dell’allenamento, ma con la consapevolezza di aver dato tutto e fatto un buon lavoro.
Mercoledì 10k di lento rigenerante, forse anche un po’ troppo lento ma visto l’orario (5.43 della mattina) non potevo chiedere di più. Giovedì allenamento serale, cosa che non faccio quasi mai: 12km sotto la pioggia a ritmo svelto con la salita di via Lugano spinta molto forte cercando di chiudere il percorso entro i 6 minuti. Obiettivo non raggiunto….per 1 solo secondo!
Per Venerdì non avevo grandi programmi in previsione dell’uscita di Sabato; ho quindi corso con mia moglie, che doveva fare delle ripetute sui 1.000 in previsione della mezza maratona di Brescia. E’ stata un’uscita piacevole, di quelle utili “per la testa” più che per la gamba.
Sabato il lavoro più impegnativo della settimana: 21km dei quali 4 di riscaldamento, 2 di defaticamento rientrando verso casa e 15 fatti come medio a 4’03” su un anello di 5 km. Ho fatto molta fatica in alcuni passaggi e sono stato messo alla prova più di testa che di gamba, ma ne è uscito un ottimo lavoro che mi lascia ben sperare per la mezza di Domenica 23.
Domenica, infine, ultimo lavoro della settimana con 12k di lento rigenerante attorno ai 4’45”. Anche qui, al pari dell’allenamento di Mercoledì, avrei potuto forse lavorare di più come ritmo ma gli strascichi dell’allenamento del Sabato e la pioggia non mi hanno invogliato a spingere più di tanto.
La prossima settimana farò alcuni richiami sul ritmo con ripetute sui 1000 e sui 500; nella seconda metà della settimana scaricherò un po’ in previsione della mezza maratona di Treviglio di Domenica 23. Sarà una gara che userò come verifica per capire cosa sia possibile portare a casa dopo 2 settimane alla Maratona di Brescia, gara che per la prima volta corro. Brescia è la città natale della mia famiglia: vi sono nato anche io ma non mai vissuto. Il percorso non sembra sulla carta nulla di eccezionale ma gli ultimi km in centro, con l’arrivo in Piazza della Loggia, credo saranno carichi di emozioni come sempre accade alla fine di una 42k.