Settimana 3-7 Marzo

Ed eccoci all’ultima settimana pre Maratona, tipicamente dedicata allo scarico e a ritrovare quella “fame di correre” che è bene avere quando ci si presenza sulla griglia di partenza di una 42k.

Ho chiuso gli allenamenti di settimana scorsa con un lungo da 30 km, corso ad un buon ritmo: è stata la prima volta che ho corso una distanza di questo tipo ad 1 settimana dalla Maratona e non ho idea quanto questo possa essere controproducente. Mi piace sperimentare con i miei allenamenti e questo implica anche correre il rischio, sulla propria pelle, di fare qualcosa che non dia l’esito sperato.

Di certo dopo Domenica ho avvertito un po’ di stanchezza generale, quindi ho impostato questi 5 giorni andando progressivamente a calare l’impegno e cercando di riacquistare un po’ di brillantezza. Lunedì 12 km di buon impegno, con una progressione non male considerando il lavoro fatto 24 ore prima. Martedì 11 km volutamentre tranquilli, beneficiando anche del clima che ha finalmente iniziato a volgere verso il bello.

Mercoledì ultimo richiamo di velocità con 8 ripetute sui 400 metri corse a 3’30” ma alla fine sempre leggermente più veloci; Giovedì 11,5km lenti godendomi un cielo terso, una temperatura decisamente primaverile e la neve delle montagne attorno a casa e questa mattina presto ultima uscita: 9km veramente molto lenti cercando di tenere la frequenza cardiaca la più bassa possibile.

Poco meno di 55 km in questi 5 giorni: un lavoro di qualità, non eccessivamente impegnativo, e uscite tutte fatte pensando allo sforzo dei 42k di Domenica (senza dimenticare, ovviamente, i 195 metri finali) con l’ottica di riposare in modo attivo, ritrovare un po’ di brillantezza e soprattutto far crescere quella “fame di gara” che in Maratona aiuta.

Cosa mi aspetto da Domenica? L’obiettivo è sempre quello di migliorare il mio personale sulla distanza (2h 54′ 28”) ma non sarà semplice: sono circa 2 mesi che mi alleno in ottica Maratona e non mi sembra di aver accumulato un volume sufficiente. La stessa cosa però devo dirla pensando alla Maratona di Piacenza di inizio marzo 2013: mi sentivo bene ma non avevo completato tutto il ciclo di allenamento che pensavo, eppure ne è uscito il personal best di quel periodo (2h 57’28”) quasi a sorpresa. Il percorso sembra abbastanza scorrevole, non ci saranno tanti atleti e credo che molti tratti si riveleranno deserti ma una 42k è sempre una sfida con se stessi, e questa la si può fare da soli sempre.

Ripenso poi alla Mezza Maratona di Treviglio di 2 Domeniche fa: personale limato di quasi 2 minuti e mezzo con la sensazione di non aver dato tutto lungo quei 21Km. Mezza e Maratona sono due gare molto diverse, ma non essendo mai stato un grande interprete della prima voglio vedere come positivo il dato dell’ultima gara e pensare di poter fare bene anche in Maratona.

Due cose mi devo ricordare per domenica: la prima è “PARTI ADAGIO!!” ed evitare di ripetere il disastro della Lago Maggiore Marathon 2013. Casomai copiare la gara perfetta di Reggio Emilia dello scorso Dicembre, questo si che andrebbe benone: impostare un ritmo e correre su quello, caschi il mondo. La seconda è che per questa prima metà del 2014 il mio obiettivo non sono i 42k, ma il Passatore: Brescia quindi è una gara importante, come lo è del resto ogni Maratona, ma è funzionale all’obiettivo del 24 Maggio 2014. L’appetito però vien mangiando, e io sono in carico di carboidrati oggi 😉